©
Femminino Sacro
‘Doni perfetti che solo le donne custodivano. Ogni uomo arrivava a voi a testa china, in umiltà d’amore, non di sottomissione, riconoscendovi come ciò che siete e portate. LA COPPA. Quella che per molti anni è stata cercata fisicamente e mai trovata, in realtà era in una donna, così come in tutte le donne. [...] La Coppa Sacra in voi è ancora attiva, siete un Portale vivente, un portale che permetterà che l’Unione Sacra avvenga’
- Nozioni dal Cielo, Flavia Cerulli –
Il ricordo della Sacralità… memorie ancestrali che vibrano nel cuore di ogni donna. Sacerdotesse, streghe, regine, iniziate, guaritrici, alchimiste… Il corpo di ognuna di loro è stato ed è un Tempio Sacro. Come tale va rispettato e onorato. Solo in quel caso sarà concesso l’ingresso e vi sarà accoglienza. Per accedere alla dimensione mistica di questo luogo, il Silenzio, l’Ascolto e la Preghiera sono essenziali. Nella ruota delle incarnazioni la donna si è denaturata, allontanandosi dall’energia femminile che porta su questo piano. La dimensione femminile è stata relegata in un sonno profondo, è stata messa a tacere dal predominio dell’energia maschile. Si è creato così uno squilibrio energetico che ha generato sofferenza e frustrazione. Durante i seminari sul femminino sacro, Flavia guida le donne a risvegliare gli attributi dell’energia femminile: il potere creativo del ventre, la ciclicità, il silenzio, l’ascolto, l’attesa, l’accoglienza, il nutrimento, la ritualità, la comprensione, la dolcezza, l’apertura, la capacità di introspezione… Affinché ogni donna possa sbocciare pienamente nella sua femminilità.
‘Le Sacerdotesse venivano preparate fin da piccole al loro compito. Ore fatte di respirazioni, esercizi di ascolto della Sacralità del nostro corpo, di Sessualità Sacra...’
- Myriam di Magdala, la Sposa di Gesù -
Myriam di Magdala incarnava la metà femminile del Cristo. Fin da piccola fu istruita nel Tempio sotto la guida di Sacerdotesse più anziane. Per anni fu preparata a svolgere la sua Missione. La sua Maestria si manifestò pienamente in seguito alla separazione dal suo amato Yeshua. Ed è proprio la frequenza di Myriam, archetipo del divino femminile, che guida le donne durante questi seminari.
Donne che desiderano conoscere sé stesse, navigando nella profondità delle loro acque.
Donne che desiderano trascendere la loro identità umana.
Donne pronte a riconoscere il loro valore e a realizzare la bellezza che sono.
Donne pronte ad affrontare le loro ombre... che non abbassano più lo sguardo ma hanno il coraggio di guardare il loro drago dritto negli occhi... per poi abbracciarlo e sedersi accanto a lui...
Donne che desiderano esplorare i misteri che custodiscono.
Donne che comprendono che la vita e la morte scorrono tra le loro gambe.
Donne che manifestano la Dea che abita il loro corpo.
Donne con ventri gravidi di energia creativa.
Donne che riscoprono l’Amore che sono e non l’Amore che cercano.
Quando queste donne si uniscono, in un cerchio di vera sorellanza, creano un’onda energetica che smuove l’intero creato. Quante volte… intorno ad un fuoco… in mezzo ai boschi… lungo un corso d’acqua… sugli scogli a picco sull’oceano… in mezzo al fango sotto la pioggia … al chiaro di luna… quante volte abbiamo espresso il canto femminile strette in un lungo abbraccio…
Quando una donna raggiunge questo stadio evolutivo, allora sarà pronta a guidare anche il maschile a riscoprire la sua sacralità. L’uomo e la donna ritroveranno così la loro divinità e potranno unirsi in un’Unione Cristica Sacra avvolta da un Amore senza Tempo.
©